Come scegliere la crema solare Protettiva

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Sai che hai bisogno di usare la protezione solare, ma ti sei mai chiesto se la stai usando nel modo giusto? Come fai a sapere quanta ne devi usare? Devi continuare a mettertela per tutto il giorno? Cosa succede se sudi? Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere la crema solare atta a proteggere la tua pelle in base a criteri di sicurezza, qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.

Creme solari per proteggere la pelle durante l'esposizione al sole estivo

Caratteristiche

Quando ci esponiamo al sole, per un periodo di tempo mediamente lungo, avviene il processo della melanogenesi (abbronzatura) e al contempo si sviluppa un meccanismo detto ipercheratosi epidermica (si tratta di un ispessimento della pelle dovuto al frequente ricambio delle cellule che producono cheratina). Inoltre il corpo produce l’acido urocanico, una sostanza naturale in grado di assorbire i raggi UVA.

Quando il sole ci colpisce, le sue radiazioni mirano fondamentalmente al DNA cellulare: questo, anche se estremamente abile nell’autoriparazione, può subire danni relativamente alla doppia elica, con numerose conseguenti lesioni. Inoltre vengono danneggiate anche l’elastina e le fibre di collagene, con relativo aumento di rughe sempre più accentuate.

Non si dimentichi infine che il sole aumenta la produzione di radicali liberi che liberano degli enzimi distruttivi. Il nostro corpo, come visto, prova ad attuare dei meccanismi di difesa e di tutela, ma non riesce a farlo all’infinito e soprattutto necessita del nostro aiuto. Perché allora non dargli una mano? Perché, prima di una piacevole giornata al mare, non spalmarsi un po’ di crema solare?

Appurato il fatto che è assolutamente necessario munirsi di una buona crema solare, la domanda sorge spontanea: come riconosco un buon prodotto? Che caratteristiche deve avere una crema per proteggermi davvero? Cerchiamo di spiegare a che cosa si deve prestare attenzione, quando vogliamo proteggerci dai raggi solari tramite una crema.

  • Pelle
    La crema solare adatta a noi dipende molto da come si presenta la nostra pelle e dal tipo di carnagione che abbiamo. Siamo biondi, con occhi chiari e pelle chiarissima? Necessiteremo di una crema altamente protettiva: rischiamo molto più degli altri di scottarci. Siamo i classici tipi mediterranei, occhi scuri e carnagione olivastra?

    Possiamo utilizzare una crema con minore livello di protezione. Attenzione, però! Neanche i più scuri di pelle possono fare a meno totalmente della crema protettiva. Qualsiasi tipologia di corpo necessita di essere aiutato.

    Molto utile, a questo proposito, risulta il concetto di fototipo. Determinato dalla qualità e dalla quantità di melanina presente in condizioni basali nella pelle, esso indica le reazioni della pelle all’esposizione alla radiazione ultravioletta ed il tipo di abbrozatura che è possibile ottenere tramite essa.

    Esistono principalmente 6 fototipi: si parte dal grado 1 (occhi chiari, pelle chiarissima, efelidi) fino ad arrivare al grado 6 (carnagione nera, capelli neri, occhi scuri). Valutate bene a che fototipo appartenete e scegliete, di conseguenza, la crema più giusta per voi.

  • Esposizione
    E’ noto a tutti che medici ed esperti consigliano di non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno (dalle 11 alle 15). E’ altrettanto noto a tutti che spesso non siamo in grado di rispettare questa regola e ci troviamo a perfezionare la nostra tintarella proprio quando il sole è alto ed accecante sopra di noi.

    In quest’ultimo caso, allora, proteggiamoci con maggiore intensità dai raggi solari che, in quella fascia oraria, sono particolarmente insidiosi. Se sappiamo, ad esempio, di dover trascorrere un’intera giornata in barca o in una spiaggia non attrezzata con ombrelloni e punti di ombra, portiamo con noi una crema molto protettiva e non scordiamo neanche un cappellino e un paio di occhiali da sole.

  • Fattore di protezione solare
    L’efficacia dei filtri solari nei confronti dei raggi UVB, si valuta con il fattore di protezione solare (Sun Protection Factor: SPF) che indica il rapporto tra la dose minima che causa eritema di esposizione al sole con filtro e senza filtro. In condizioni normali ti scotti dopo 10 minuti? Una crema solare a protezione 8 ti consente di resistere ben 80 minuti, una con fattore di protezione 10 fino a 100 minuti e così via. Il fattore di protezione è valutato con una metodica standard in laboratorio e per l’utilizzo quotidiano è adottata la seguente suddivisione:
    – tra 6 e 10: bassa protezione.
    – tra 15 e 25: media protezione.
    – tra 30-50: alta protezione
    – oltre 50: protezione molto alta.Scegliete bene il grado di protezione che fa per voi, ricordandovi sempre di prediligere una crema con protezione maggiore rispetto ad una con una protezione minore.
    Ricordiamo che non deve solo proteggerci dai raggi UVB (responsabili di antiestetiche macchie scure, scottature, eritemi), ma anche da quelli UVA, che si presentano come i più dannosi per l’invecchiamento precoce della pelle e per danni al nostro sistema immunitario. Controlliamo quindi che la crema che acquistiamo sia in grado di offrire una protezione adeguata anche per gli UVA.

  • Composizione
    Abbiamo la brutta abitudine di comperare un prodotto senza leggere con attenzione ciò che esso contiene. Ci siamo mai chiesti che cosa deve contenere una buona crema protettiva? Innanzitutto essa deve contenere dei filtri che siano essi chimici o fisici. Nel primo caso (filtri chimici) occorre verificare se si tratta di un filtro in grado di proteggere solo dagli UVB o anche dagli UVA. I filtri chimici sono sostanze di sintesi che hanno la proprietà (per la loro struttura molecolare) di catturare l’energia degli UV evitando il danno alle cellule cutanee.

    In genere hanno nella loro molecola degli anelli aromatici che assorbono gli UV, bloccandone l’energia. Nel secondo caso (filtri fisici) non abbiamo questo problema in quanto tutte le tipologie sono in grado di proteggere dagli UVB e UVA. Un filtro fisico è spesso colorato, come ad esempio l’ossido di zinco, che è bianco e per questo poco accettato da un punto di vista estetico. Ha propietà riflettenti: i raggi non sono assorbiti ma riflessi sulla superficie cutanea. L’azione è quindi diversa dai filtri chimici.

  • Qualità
    Se non siamo molto esperti di filtri e fattore di protezione, affidiamoci a prodotti di qualità, di una marca che magari conosciamo e che presentano un prezzo non stracciato. Vanno benissimo anche prodotti poco conosciuti, ma comunque indicati dal nostro medico o da persone di fiducia. Leggiamo sempre e comunque la composizione, così da aumentare la nostra consapevolezza.

 

Uso

Ecco come usare la crema solare:

  • Agita bene la bottiglia prima di spruzzare la crema solare. Questo rimescola le particelle e le distribuisce uniformemente nel contenitore.
  • La maggior parte degli adulti dovrebbero usare circa 35 ml di crema solare per coprire tutto il corpo. E’ la stessa quantità che entrerebbe in un bicchierino da liquore. E’ anche più o meno la stessa di un pugno di adulto. Ricorda, la maggior parte delle persone non applica abbastanza crema solare. Va bene usare più crema di quella che pensi sia necessaria.
  • Applica la tua crema solare circa 30 minuti prima di esporti al sole. Questo dà agli ingredienti il tempo di attaccarsi alla pelle.
  • Copri tutta la pelle che è esposta al sole. Questo include la tua schiena, le orecchie, dietro le ginocchia e le gambe.
  • Alcuni studi dicono che è una buona idea riapplicare la crema solare dopo che sei stato al sole per circa 30 minuti. Questo rende più probabile coprire zone che avevi saltato.
  • Riapplica la stessa quantità di crema solare ogni 2 ore, anche se non hai sudato o non sei andato in acqua.
  • Riapplica la crema solare subito dopo aver nuotato, tamponato con l’asciugamano o sudato pesantemente. Sì, la stessa quantità iniziale.
  • Una volta tornati a casa, dopo aver fatto la doccia, ricorda di applicare il latte solare per proteggere la pelle da eritemi solari.

Per bambini

Se è sicuramente vero che tutti necessitiamo di una protezione dai raggi solari, lo è molto di più per quello che riguarda i bambini e i neonati. Essi, come noto, hanno una pelle molto più sensibile e delicata della nostra e siamo noi a dover assicurare loro un’adeguata protezione. Al di là di qualsiasi prodotto, la prima regola da non trascurare mai è quella di portare sempre con noi un cappellino per il nostro bimbo, così da evitare il contatto diretto dei raggi più potenti in zone delicate come la nuca e la testa. Secondariamente, assicuriamoci sempre di avere con noi la crema solare adatta alle esigenze del piccolo, ovvero che rispetti la sua età.

Se egli è ancora molto piccolo, occorre scegliere un prodotto con un elevato grado di protezione. Il grado di protezione non deve comunque essere inferiore a 60, al massimo 40 se ha compiuto almeno un anno. Se invece si tratta di un bambino più grande, possiamo scendere anche a 20 ed iniziare ad osservare la sua carnagione, cercando di individuare il suo fototipo.

Se vediamo che reagisce bene e non tende all’arrossamento, possiamo stare relativamente più tranquilli. Se invece notiamo una carnagione particolarmente chiara e una forte sensibilità nei confronti dell’esposizione al sole, dobbiamo mantenere comunque alto il grado di protezione.

I bambini amano fare il bagno e giocare con la sabbia. Proprio per questi motivi, i prodotti che scegliamo per loro dovranno non essere particolarmente appiccicosi ed essere resistenti all’acqua. Sarà comunque necessario spalmare la crema più volte durante la giornata al mare, facendo particolare attenzione alle spalle e alle zone che ricevono i raggi del sole in maniera più diretta.

Dopo sole

L’effetto più evidente che noi tutti notiamo dopo una lunga giornata al mare è quello di una pelle dorata e colorita. C’è però un’altra conseguenza che, assolutamente invisibile, rischia di essere più pericolosa e meno considerata: si tratta della disidratazione della nostra pelle. I liquidi che si perdono dopo una lunga giornata al mare sono moltissimi e la pelle, anche se protetta, risulta essere estremamente stressata.

Non dimentichiamoci mai, quindi, di procurarci una buona crema dopo-sole, che sia possibilmente in grado di reidratare la pelle, lenire arrossamenti ed eventuali irritazioni, diminuire la sensazione di fastidio di sgradite scottature.

Quasi tutte le marche che propongono una linea solare, includono in essa anche i prodotti dopo-sole. Trovarli, quindi, non sarà per voi molto difficile. Se vi trovate bene con un certo tipo di crema solare, provate anche il dopo-sole della stessa marca, così da andare sul sicuro. Dopo una bella doccia, non c’è niente di meglio che ridare un po’ di nutrimento e di sostanze alla nostra pelle.

Attenzione: anche per le creme dopo-sole, ricordatevi di differenziare tra viso e corpo. Quest’ultimo necessita di un prodotto abbastanza denso e “pesante”, che rimane per un determinato periodo di tempo prima di assorbirsi. Il viso, invece, richiede una idratazione più leggera e più fluida. E poi, perché non approfittare e scegliere una crema per il viso dopo sole che sia anche in grado di prevenire le rughe?

Miti da sfatare

La confusione sulle creme solari e sull’esposizione al sole mette a rischio di bruciature molti bambini. Riconsidera i miti e i fatti sulla protezione solare, come ad esempio se puoi prenderti una scottatura oppure no in una giornata nuvolosa o quando sei all’ombra, in modo da proteggere i bambini dal sole.

  • Hai bisogno di usare la crema solare se hai la pelle scura o sei già abbronzato? Si, tutti dovrebbero usare una crema solare ad ampio spettro tutte le volte che escono a prendere il sole. Anche le persone con la pelle molto scura, che raramente si scottano, dovrebbero usare la crema solare. Secondo l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, “ognuno, senza distinzioni di razza o etnia, è soggetto ai possibili effetti negativi della sovra esposizione al sole”.1 Quindi usa la crema solare, non importa di che razza o etnia sei, o se sei già abbronzato oppure no, perchè è un mito che le persone con la pelle scura non hanno bisogno di crema solare.
  • Una ‘abbronzatura di base’ non è una sostituta per la crema solare.
  • Devi riapplicare la crema solare se dice che è ‘waterproof’ o che è a ‘protezione per tutto il giorno’? Si, nessuna crema solare è veramente waterproof. Invece, possono essere resistenti all’acqua ed aver bisogno di essere riapplicate ogni paio d’ore o secondo le istruzioni del produttore. E nessuna crema solare fornisce realmente una protezione che dura tutto il giorno. Anche con un SPF di 50+ dovresti comunque riapplicarla ogni 2 ore o anche prima se sei entrato in acqua o hai sudato molto.
  • Usare una protezione solare o un prodotto solare a protezione totale blocca l’abilità del tuo corpo di produrre la vitamina D dall’esposizione al sole. Mentre alcuni esperti usano questo fatto per raccomandare un’esposizione al sole non protetta, se tuo figlio sta seguendo le direttive nutrizionali riguardanti il bere latte, allora probabilmente avrà comunque abbastanza vitamina D. Molti esperti pensano che l’ammontare di esposizione al sole necessario per avere abbastanza vitamina D sia minimo, specialmente se hai una pelle chiara, e può essere anche di soli pochi minuti al giorno. La maggior parte dei bambini probabilmente si espongono sufficientemente al sole per produrre vitamina D dalle attività giornaliere che svolgono all’aria aperta senza protezione solare. Parla con il tuo pediatra se pensi che il tuo bambino abbia bisogno di più vitamina D, specialmente se non beve latte, ha la pelle molto scura e/o sta poco al sole.
  • Una crema solare con un fattore di protezione di 30 fornisce il doppio della protezione di una di 15? No, una crema solare con un SPF di 15 fornisce protezione contro il 93% dei raggi UVB, mentre quella con un SPF di 30 contro il 97%. Tieni a mente che una crema solare con un SPF solamente di 2 fornisce una protezione del 50%, quindi assicurati di usare una crema solare con un SPF di almeno 15-30. Molti esperti si chiedono se usare una crema solare con un SPF sopra a 30 fornisca più protezione, dato che stai già bloccando il 97% dei raggi UVB.
  • Dovresti applicare la protezione solare 15-30 minuti prima di esporti al sole. Dato che ci vuole tempo perchè la crema solare venga assorbita dalla tua pelle, dovresti applicarla prima. Se aspetti finchè non sei già fuori o finchè il tuo bambino non mostra segni di diventare rosso, allora avrà un periodo più lungo di esposizione non protetta e rischierà di più di scottarsi.
  • Una combinazione di crema solare e repellente per insetti fornisce una buona protezione sia contro il sole sia contro morsi e punture di insetti? Anche se si può usare un prodotto combinato per proteggere il tuo bambino contro sole e insetti, può non essere una buona idea. Ricorda che dovresti riapplicare la crema solare ogni paio d’ore, mentre di solito non si riapplica il repellente per insetti molto spesso, o addirittura per niente. Inoltre, la maggior parte degli esperti pensa che i repellenti per insetti abbassino il fattore di protezione delle creme solari. Quindi,mentre un prodotto combinato può fornire protezione, è probabile che non fornisca una buona protezione, a meno che tuo figlio non stia andando fuori solo per qualche ora.
  • Puoi scottarti in una giornata nuvolosa? Si, le nuvole non bloccano i raggi UV che causano le bruciature, quindi puoi comunque scottarti quando è nuvoloso. Dato che i raggi UV possono essere riflessi dall’acqua, sabbia, neve e cemento, puoi scottarti anche se stai all’ombra.

Consigli

Chiunque passeggi dovrebbe mettersi la crema solare. Sempre più persone stanno cominciando a rendersi conto dei pericoli dei raggi UVA e UVB, ma c’è ancora troppa gente che ignora i consigli e si prende rischi inutili sottovalutando il potenziale danno.”

  • Durata. Uno degli accorgimenti principali da prendere è quello di non utilizzare mai creme protettive dell’anno precedente. Infatti, con il tempo, la crema perde di efficacia, soprattutto se ha oltrepassato il suo PAO (period after opening, ovvero periodo post-apertura). Tale indicatore deve essere obbligatoriamente indicato nell’etichetta del prodotto. Anche se si rientra per poco all’interno del periodo post-apertura, il consiglio è comunque quello di provvedere ad una nuova crema, in quanto studi ed esami hanno dimostrato che le caratteristiche protettive delle creme solari non riescono a rimanere inalterate per lunghi periodi.
  • Mettine abbastanza. L’applicazione raccomandata per un’adeguata protezione è dai 35 ai 40ml per persona per sessione (una manciata). “Qualcuno può pensare che sta applicando il fattore di protezione 15, diciamo, ma se non ne sta usando la quantità giusta allora potrebbe essere equivalente ad un SPF di 8” dice Richardson.
  • Le marche economiche sono buone tanto quanto quelle più costose.
  • Applica correttamente. La protezione solare dovrebbe essere applicata sulla pelle pulita e asciutta 30 minuti prima dell’esposizione al sole, in modo che possa essere assorbita bene dalla pelle.
  • Fai delle pause all’ombra tra le 11 am e le 3 pm quando il sole è più forte, ma applica comunque la protezione solare perchè la sabbia, il cemento e l’acqua possono riflettere i raggi dannosi.
  • Riapplica. Sudorazione, esercizio, nuoto e asciugarsi con l’asciugamano rimuovono la crema solare dalla pelle, quindi dovresti riapplicarla dopo aver fatto queste attività, anche se il prodotto è waterproof.
  • L’uso giornaliero delle lozioni solari sulla faccia e sul dorso delle mani limiterà le possibilità di sviluppare pelle secca e dura, rughe, chiazze e altri segni dell’invecchiamento precoce e cancro alla pelle.
    Copriti al sole con abiti di cotone abbondanti, un cappello a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV.
  • Usa una protezione solare a “largo spettro” con un SPF di almeno 15 per proteggerti contro i dannosi raggi UVA e UVB.
  • Il cielo coperto richiede comunque protezione solare, in estate, perchè l’80% delle radiazioni ultraviolette sono ancora presenti nei giorni nuvolosi.
  • Bambini e neonati hanno bisogno di una protezione maggiore, quindi usa prodotti formulati particolarmente per i ragazzi con ingredienti più delicati ed un più alto SPF.

 

a cura di www.guidaacquisti.net