Come scegliere il costume da bagno per donna

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Quando si avvicina l’estate si aspetta solo il momento in cui finalmente si potranno godere il mare e le vacanze. Il costume potrebbe però oscurare i barlumi di felicità di coloro che non vedono l’ora di staccare la spina, soprattutto se la forma fisica non è al massimo. Anche per la scelta dei costumi ci sono alcune regole importanti, leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere il modello di costume da bagno per donna in base a criteri di qualità, prezzo e corretta informazione per il consumatore.

Costume da bagno donna

Uso

L’uso e l’occasione per il quale acquistiamo il costume, può incidere notevolmente nella sua scelta. Ad esempio, se abbiamo bisogno di un costume per l’attività sportiva, l’ideale è il pezzo intero, in particolare quei modelli olimpionici studiati apposta per ridurre l’attrito con l’acqua e per sostenere la muscolatura. Se invece ci stiamo recando al mare, è fondamentale oltre alla comodità, anche l’eleganza. Alcuni costumi riescono ad esaltare l’abbronzatura, proprio perché sono molto sottili. Il problema è se, oltre a prendere il sole, si vuole anche fare qualche bagno: in questo caso costumi troppo appariscenti o elaborati potrebbero creare qualche problema.

Corporatura

È possibile scegliere il costume ideale che esalti punti di forza e attenui piccoli difetti fisici di noi donne. Il trucco è scegliere il costume in relazione al proprio fisico.

  • Corporatura ad H
    Per le donne magre, che hanno le spalle di grandezza proporzionale ai fianchi e il punto vita ben definito il bikini a triangolo è senza dubbio la scelta migliore. Infatti l’effetto dei laccetti legati intorno al collo smorza l’effetto “rettangolo” di questa conformazione fisica, esaltando la femminilità. Per lo slip, osate con i laccetti se avete le gambe magre e volete sembrare più sbarazzine, altrimenti andrà bene uno slip a vita bassa. Se si sceglie un modello intero, si può pensare ad una fantasia geometrica, che enfatizza il punto vita. Questa corporatura può rispecchiare anche una donna formosa con un girovita piuttosto largo. Se fate parte di questa seconda categoria, bisogna far si che l’attenzione si concentri tutta sul decolleté: per esempio, si potrebbe optare per un costume intero opaco, che ha il pregio di celare i chili di troppo. Se è prevista un’imbottitura, il figurone è assicurato. Se non volete rinunciare ai due pezzi, dovrete sceglierli nelle versioni con slip normale (non a pantaloncino o a culotte) e non sgambati, perché danno un immagine ancora più tarchiata. Da abolire i reggiseni a fascia e le scollatura rettangolari, che appesantiscono la figura.
  • Corporatura a triangolo capovolto
    Le donne di questa tipologia hanno spalle molto larghe, mentre i fianchi sono piccoli. Sottolineare la linea è possibile scegliendo un due pezzi a vita alta. In questo modo otterrete un effetto slanciato, coprendo eventualmente la pancia in eccesso e rendendo più armoniosi i fianchi. Per chi ha il seno piccolo, meglio puntare su un reggiseno push-up. Il costume intero è poi molto indicato, ancora di più se la scollatura è a V. Evitate i modelli olimpionici, che potrebbero rendervi ancora più mascolina, e gli slip a vita bassa, che portano l’attenzione alle spalle.
  • Corporatura a pera
    È quella che identifica le donne con i fianchi molto larghi. Scegliete un due pezzi, , puntando però l’attenzione sul seno, che dovrete far risaltare attraverso un reggiseno imbottito, possibilmente che si leghi dietro alla nuca ampliando la scollatura. Gli slip a vita bassa accentueranno ancora di più l’attenzione sulla parte alta, distogliendola dai fianchi. Da evitare nella maniera più assoluta gli slip a vita alta, che aumentano e arrotondano ancora di più fianchi e gambe.
  • Corporatura ad 8
    La donna di questa tipologia è senza dubbio una figura proporzionata: spalle e fianchi sono della stessa larghezza, è il punto vita è definito. Non c’è modello di costume che tu non possa sfoggiare. L’importante è stare attenta ai costumi interi: è necessario che seguano armoniosamente le tue forme, per non conferirti un aspetto troppo robusto. Con le maniglie dell’amore, i laccetti vanno allacciati molto morbidamente, per evitare l’effetto salsicciotto!

Colori

Se l’aspetto estetico per voi è importante, cominciamo a precisare che la scelta del costume va fatta, tra le altre cose, anche in base al colorito della pelle. Per le carnagioni più chiare, sono adatti dei colori tenui, in modo da non far risaltare ancora di più la “tintarella color latte”. Per chi ha già una carnagione scura, i costumi dai toni più accesi non creeranno nessun problema.

Modelli

È difficile star dietro alle mode a ai tantissimi modelli che ogni anno ci propongono. Tendenzialmente, sarebbe meglio affidarsi al modello più in voga fino ad un certo punto, e scegliere il costume soprattutto in base alla propria fisicità. Meglio quindi optare per un costume intero se si è un po’ grosse, e lasciare il bikini a quelle più smilze e proporzionate.

Qualità

È vero che i costumi sopravvivono al massimo due stagioni, e poi vengono messi nel dimenticatoio, ma è altrettanto importante che il costume scelto sia anche di buona fattura, per non rischiare di doverlo cambiare prima del tempo a causa di rotture e perdita di elasticità. Osservate quindi con attenzione la resistenza del materiale, il fatto che i colori non si stingano con il lavaggio o con il cloro se andate in piscina, controllate poi i dettagli come cuciture e ferretti.

Prova costume

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Esattamente come un qualsiasi capo di abbigliamento, anche il costume ha bisogno di essere provato, perché può esaltare o correggere alcune imperfezioni fisiche. Solo il costume che non accentuerà i vostri difetti sarà quello con il quale vi sentirete più a vostro agio. Ad esempio, per chi ha un seno piccolo, non si addicono le fasce, che stringono e appiattiscono, ma andrà meglio un bikini a triangolo, magari con il reggiseno imbottito. Per chi invece ha delle forme sinuose, non basta semplicemente adottare un costume intero, ma bisognerà valutarne la vestibilità: se il costume non aderisce bene al fondoschiena si rischia di avere un brutto effetto. Se avete anche il minimo dubbio che il costume che state misurando non sia adatto alla vostra personalità o al vostro fisico, non esitate a provarne altri. È importante la sensazione che abbiamo quando ci osserviamo con quel costume: se anche fosse di ottima fattura ma non ci piacesse indosso, non avrebbe senso comprarlo: certamente sarebbe una delle prime cose che non portereste fino all’estate successiva.

a cura di  www.guidaacquisti.net